Ma come fai a leggere così tanto?

Foto di StockSnap da Pixabay 

Spesso mi viene rivolta questa domanda. Ma come fai a leggere così tanto? Io non ce la faccio. La sera crollo e il giorno non ho tempo. Questa è generalmente la scusa che più spesso viene accampata quando si tratta di giustificare la propria scarsa attitudine verso i libri. 

Ehhh! Beata te che hai tempo di leggere! Io non ho un minuto libero! Quest'ultima affermazione poi, ve lo dico sinceramente, mi irrita parecchio. 
Io non ho il tempo. 
Trovo il tempo. 
Che è una cosa diversa.

Sì perchè trovare il tempo significa, per esempio, portare un libro sempre con sé per riempire i momenti di attesa, anziché stare allo smartphone. E badate bene, parlate con una che utilizza molto i social.
Trovare il tempo significa ascoltare un audio libro in macchina o mentre si fa una passeggiata.
Trovare il tempo significa ritardare la cena di 15 minuti per leggere un capitolo di un libro ai propri figli.
Di solito troviamo il tempo per fare quello che ci piace fare. 
La lettura non fa eccezione.
Se si riesce ad organizzarsi includendo questa attività nella propria routine, difficilmente poi se ne fa a meno. 
Vero è che non tutti nasciamo con la stessa voglia e propensione verso questa attività, un po' come per tutte le cose, perciò credo che siano fondamentali tre cose:
1) Cercare il proprio argomento e la propria nicchia d'interesse
La lettura richiede esercizio, dunque iniziando a leggere ciò di cui veramente ci interessa riusciremo ad allenarci e a diventare lettori sempre più "forti".

2)Circondarsi di persone che amano leggere o sono già lettori 
forti. Così facendo, potremo farci contagiare dalla lettura passiva, che, al contrario del fumo, fa benissimo.

3)Iscriversi alla biblioteca comunale più vicina. Se non siete ancora iscritti, fatelo. Potete cominciare da lì, dove schiere di solerti bibliotecari sono pronti a consigliarvi letture fatte appositamente per voi. Provare per credere ;-).

Parola di bibliotecaria.


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