Una vita da lettrice.

Quando si vive immersi dentro i libri si corre il serio pericolo di non avere un'idea esatta della realtà che ci circonda. Voglio dire, cose che a noi lettori sembrano assolutamente scontate per i "non lettori" non lo sono affatto. E i non lettori, lo sappiamo bene, sono ahimè molto più dei lettori.


Spesso i non lettori confondono librerie e biblioteche, per dirne una. Da quindici anni lavoro in biblioteca, ma molte persone che mi conoscono e non sono dei lettori forti mi chiedono tutt'ora se possono venire da me ad acquistare i libri.
Io vivo nell'assoluta certezza dei benefici della lettura a voce alta sui bambini, anche quelli che sanno già leggere da soli. Molti genitori che conosco, madri e padri degli amici dei miei figli, hanno abdicato al loro compito di lettori non appena i figli hanno iniziato la prima elementare. Magari non è pigrizia. 
E' solo inconsapevolezza.
Qualche giorno fa alla scuola dei miei figli è stata invitata a parlare una psicologa di Bologna che ci ha introdotto nel regno delle Life Skills, o, più semplicemente, di quelle competenze cognitive, emotive e relazionali che permettono di vivere bene e in salute. L'associazione promuove campus e laboratori per bambini e genitori sulla gestione delle emozioni, la comunicazione interpersonale e altre cose del genere. L'incontro, va detto, è stato molto interessante e ben condotto da questa psicologa preparata e capace e quindi molto utile, tuttavia in alcuni punti mio è sembrato ...ovvio, ecco. 
Non voglio sembrare superba, ma il fatto è che avendo letto nella mia vita da genitore anche molti libri sull'infanzia sia dal punto di vista psicologico che narrativo, certi concetti mi erano noti.
Non lo erano per niente per molti dei genitori presenti all'incontro che ne sono rimasti giustamente entusiasti. 
Ecco quello che voglio dire è proprio questo: tutto ciò che spesso a noi lettori (di professione o meno) molto spesso sembra scontato per molte persone non lo è. Quindi dovremmo farci carico in qualche modo di ciò che noi abbiamo acquisito attraverso la lettura e la formazione personale e condividerlo il più possibile con gli altri, cercando di farlo nella maniera più fresca e leggera possibile. Proprio nell'ottica di creare condivisione e, di conseguenza, della realizzazione
di un circolo virtuoso.

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