L'importanza della filosofia nelle nostre vite frenetiche

Qualche giorno fa sono incappata in questo articolo del blog di Kobo: I 10 libri di filosofia più importanti del 21 secolo (finora) . Era un momento un po' caotico dunque ho salvato il link rimandandone la lettura a più tardi, abbastanza certa che avrei trovato diversi testi a me noti.
Ho frequentato il liceo classico e ho studiato filosofia abbastanza bene da conoscerne le basi. Purtroppo all'università ho dato un solo esame di filosofia (Estetica, sigh!) perchè ho sacrificato il gusto personale sull'altare della comodità del corso: estetica era un corso facile con un professore che dava pochi libri contro quello più severo di filosofia contemporanea, molto più interessante ma con un professore più esigente. 
Però, insomma, faccio la bibliotecaria, quindi mi capitano sotto mano un sacco di testi e di richieste da parte anche di studenti di filosofia...
Bene, volete sapere quanti libri conoscevo tra quelli citati?


Zero!
Inutile dire che ne sono uscita abbastanza turbata. 
Mi è sorta allora una domanda spontanea.
Se io, che con i libri sono a stretto contatto quotidiano non conoscevo neanche uno di questi testi, come potevano essere messi gli altri?
So benissimo che questa può sembrare una domanda un po' superba e snob, ma in realtà nasconde la mia reale preoccupazione sullo stato delle cose.
Se non abbiamo tempo per leggere i romanzi (e i recenti dati statistici dicono che sono tantissimi gli italiani che non leggono neanche un libro all'anno!), figuriamoci come possono essere messi tutti gli altri generi, soprattutto la saggistica.
Il fatto è che la filosofia è una materia ingiustamente negletta e dimenticata. Alle superiori la studia solo chi frequenta liceo classico, scientifico o psico pedagogico. E le ore sono comunque poche.
Chi frequenta istituti tecnici non sa neanche di cosa si parli. 

Eppure è molto strano perchè la filosofia più che una materia da studiare sarebbe una materia da praticare. Insegna infatti le basi del ragionamento problematico e argomentativo e studiare il modo in cui i grandi pensatori di ieri e di oggi hanno affrontato concetti come la coscienza, la verità o la bellezza, potrebbe avere risvolti assolutamente positivi anche nella vita di tutti i giorni.
Anche le questioni che sembrano apparentemente più pretestuose (una nuova corrente filosofica, per esempio, chiamata "egalitarismo ontologico" indaga la liceità della relazione tra le cose stesse: mi è impossibile infatti esperire la relazione tra un sasso e un altro sasso, ma solo perchè per me è impossibile ciò non significa che questo sia impossibile in assoluto ), ci regalano però nuove prospettive.

Negli ultimi anni mi è capitato di leggere libri di filosofia legati alle serie tv. Potrà sembrare strano, ma in un sacco di serie tv sono ravvisabili problematiche e atteggiamenti di natura filosofica. 
Io ho amato profondamente la serie Dr.House - Medical Division, e quando ho trovato questo libriccino sono andata in estasi, ma vi assicuro che potrete libri sulla filosofia in Lost, The Walking Dead, Sex and the City, a testimonianza che praticamente qualsiasi cosa può diventare argomento di indagine filosofica!
https://www.amazon.it/filosofia-House-logica-epistemologia-televisivo/dp/8879289330