Imparare a pensare


Vi capita mai di avere un sacco di cose che vi frullano in testa, ma quando arrivate a metterle nero su bianco vi sentite come bloccati? Come se ne aveste completamente perso la memoria, diciamo? Una lista, una serie di riflessioni o di cose che vorreste dire. A me succede di continuo. Soprattutto la sera. Quando sono a letto, prima di addormentarmi penso a moltissime cose. Mi ripeto mentalmente che le scriverò l'indomani e poi arriva la mattina dopo e ho come un blocco completo. Buio.


Questa cosa mi capita ancora più spesso da quando ho figli. E' un po' come se durante il giorno la mia attenzione venisse completamente fagocitata dalle loro esigenze e dalle cose da fare (sebbene non siano più dei bambini molto piccoli, e quindi abbiano meno esigenze materiali, ma a sette e dieci richiedono comunque un livello di attenzione e vigilanza costante) e quindi tutto quello che riguarda la mia sfera personale si presentasse in rapidi e fulminei pensieri che poi emergono con molta prepotenza quando, alla sera, posso finalmente tirare un attimo il fiato.
Allora ho preso un'abitudine che non so esattamente quanto sia "sana"(visto che, così facendo, talvolta rimando il sonno anche di qualche ora), ma di sicuro diminuisce notevolmente il senso di frustrazione per il fatto di aver dimenticato. 
Carta e penna sul comodino. 
Lucetta. 
A qualsiasi ora della notte annoto i pensieri che mi passano per la testa.
Annotare quello che mi viene in mente la sera e la notte mi serve per darmi spazio e dare forma a quello che vive nella mia testa. Anche perchè, talvolta mi sembra che tutto quello che riesco a pensare durante la notte sia di uno spessore più elevato di quello che invece mi capita di giorno. Probabilmente le incombenze familiari hanno un loro peso e durante la giornata premono e annientano tutto il resto. Chissà cosa verrà fuori da tutte queste elucubrazioni notturne. Qualche volta annoto anche del materiale per i post futuri di questo blog, che tuttavia è ancora un progetto in fieri, e alcuni pensieri sparsi su un argomento che mi sta molto a cuore, ma di cui magari vi parlerò più avanti.